Alla scoperta del ru d’Arbérioz

L’itinerario inizia in prossimità della “Maison des anciens remèdes”, in località Les Adam (Jovençan).

Imboccare la mulattiera in salita, contraddistinta con il segnavia n. 2A fino ad un bivio; proseguire a destra su di un sentiero pianeggiante, n. 3A, che poco più avanti diventa una strada sterrata.

Giunti al nucleo abitato di Turille tenere la sinistra lungo il sentiero n. 3 che a mezza costa, dopo aver attraversato una strada asfaltata, ci permetterà di raggiungere la località Beylan (quota 760 m s.l.m.),.

Proseguire in discesa sulla sterrata n. 3B e, al primo tornante, svoltare a sinistra lungo il sentiero 3A.

Raggiunta un’altra sterrata proseguire il cammino fino ad intersecarne una asfaltata che a sinistra, in salita, ci conduce al villaggio di Montbel - Chabloz.

Seguire il sentiero n. 3, fino a raggiungere il tracciato dell’antico ru d’Arbérioz dove, poco dopo sulla destra, è posizionato un pannello esplicativo che permetterà di  conoscerne la storia.

Per continuare il percorso, dobbiamo ritornare sui nostri passi e proseguire sul sentiero n. 3 che ha un andamento a saliscendi.

Incrociato un sentiero, che si inerpica a destra, lo superiamo per proseguire in piano e al successivo incrocio, continuare in salita lungo il sentiero n. 1D.

Raggiunto uno sterrato (quota 895 m s.l.m.), scendere lungo il tracciato contraddistinto dal segnavia n. 1C. Poco dopo, ci troveremo in un’ampia radura, Montrosset, dove è situato l’omonimo agriturismo, dalla cui terrazza potremo ammirare tutto il fondovalle.

Proseguire in discesa lungo il sentiero n. 2A, raggiungendo una zona di vigneti e dopo una decina di minuti si giungerà alla Maison des anciens remèdes, punto di partenza del percorso.

Note

Il percorso sulla carta è indicato in colore rosso.

È una piacevole passeggiata, ad anello, sul versante orografico destro della valle centrale tra i comuni di Jovençan e Aymavilles.

L’ambiente è prevalentemente agricolo dove sono presenti:

  • Vigneti -   sono quasi tutti di nuovo impianto e sono uno spettacolo di colori in autunno. Le principali qualità di vitigni coltivati sono: Cornalin, Fumin, Pinot, Petit Rouge, Muller, Gamay e Chardonnay.
  • Prati coltivati a foraggio -  indispensabili ai nostri allevatori per il nutrimento delle mucche da latte per la produzione della Fontina, prodotto DOP, caratterizzante la regione Valle d’Aosta;
  • Frutteti -  per la coltivazione delle mele Renetta, Jonagold, Royal Gala, Golden Delicius.

Tutti questi prodotti si possono degustare ed acquistare presso gli agricoltori della zona.

Il bosco, inizialmente di latifoglie e aghifoglie, ha una prevalenza di abete bianco (specie poco comune in Valle) nella parte più a monte, ponendolo tra una delle principali stazioni valdostane di questa bella essenza forestale.

Lungo l’itinerario sono stati posizionati dei pannelli che illustrano alcuni aspetti, paesaggistici, storici e naturalistici, che caratterizzano il luogo.

Al termine dell’itinerario è consigliata una visita alla “Maison e al Jardin des anciens remèdes” per conoscere i rimedi naturali e le antiche tradizioni curative con le erbe officinali della Valle d'Aosta.

Informazioni percorso

Difficoltà: E (escursionistico)

Tempo di percorrenza: 2.30

Dislivello: 263 m

Altitudine: Da 632 m s.l.m. fino 895 m s.l.m.

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